loader

La storia di Sashco

Nov
17

Dirò francamente che nessuno del team di “Timosha’s smile” si era MAI PREPARATO per l’evacuazione. Non sapevamo come fare e non conoscevamo l’intera metodologia. L’unica cosa che ci ha spinto è stato un desiderio irrefrenabile di aiutare un altro bambino malato di cancro… E sai che Dio ha aiutato, guidato e continua a guidare tutti i processi di evacuazione dei bambini.

Così è con la Clinica. Nessuno di noi ha mai costruito una clinica. Oncologica. Cristiana. La migliore. MAI. L’unica cosa che ci spinge è il desiderio inarrestabile di aiutare un altro bambino malato di cancro. E, proprio come con l’evacuazione, Dio stesso dirige il processo e dirige i nostri passi. Apre Lui stesso la porta. Ci manda avanti.

Quando iniziò la guerra, non c’era tempo per soppesare tutti i pro e i contro dell’evacuazione. Abbiamo solo deciso di iniziare e siamo andati dove il Signore ci ha portato. Di conseguenza… 60 storie in corso. Felice di far parte di queste storie!

Grazie a Tanya Ivanyuk (l’amministratore del Fondo): ha risposto alle chiamate 24 ore su 24, ha elaborato informazioni, ha accolto bambini che stavano aspettando un volo e molte altre cose che una donna incinta di 9 mesi non dovrebbe fare… Ma l’ha fatto perché voleva salvare un altro bambino malato di cancro…

Grazie a Svitlana Svyrydiuk (Coordinatrice della Fondazione): ha accompagnato ogni pullman di evacuazione. Ha riscaldato, aiutato, incoraggiato genitori e figli spaventati e stanchi. Spesso, tornando dall’Italia, non aveva nemmeno la possibilità di riposarsi e saliva di nuovo sul pullman di evacuazione successivo! L’ha fatto perché voleva salvare un altro bambino malato di cancro…

Grazie ad Anna Mykhailus e Lilia Tkach (medici che hanno accompagnato ogni viaggio): sull’autobus hanno somministrato fleboclisi, dato pillole, fatto iniezioni… Lo hanno fatto perché volevano salvare un altro bambino malato di cancro…

Grazie adAndriy Podhorets, Denis Horkovchuk, Volodymyr, Petr Chykerenda: sempre pronti a guidare e accompagnare.

Grazie alla chiesa ”Preobragenia” della città di Rivne per aver accolto in modo ospitale le persone che stavano aspettando il pullman per l’evacuazione. Non solo hanno accettato di accogliere, ma hanno diffuso la buona notizia con calore e cibo delizioso!

E oggi ecco la storia di un passeggero del primo pullman, Sashko raccontata in una lettera della mamma.

“Sashunya, sette anni: un ragazzo allegro a cui piace giocare con gli amici, ama la sua famiglia e la vita, sogna molto.

Una volta abbiamo notato dei lividi sul suo corpo. Ci ha detto che aveva litigato con i ragazzi a scuola. Il giorno dopo dovevo andare a chiedere spiegazioni all’insegnante. Ma la mia mattinata è iniziata con una telefonata: “Olesya, svegliati. È iniziata la guerra “. Abbiamo rinviato la storia dei lividi fino al 5 marzo.

Il 03/05/2022 è il giorno che ha cambiato le nostre vite. Il giorno in cui capisci che

Vita = vivere.

Come volevo che Sashunya continuasse a vivere. Il dolore mi ha inghiottito. Il cuore si stava stringendo. È diventato tutto molto spaventoso. Le parole non possono trasmettere cosa ho provato…

Le condizioni del bambino sono gravi. Il dottore dice di andare a Ternopil già l’indomani mattina e di trasportarlo con attenzione, perché gli esami sono pessimi. La notte è trascorsa in lacrime e in preghiera: “Dio aiutaci!” La mattina dopo, quando siamo arrivati ​​a Ternopil, ci è stata diagnosticata la leucemia mieloide acuta e ci è stato detto che non sarebbero stati in grado di aiutarci. La dottoressa però ci ha comunicato che l’indomani la Christian Charitable Foundation “Timosha’s smile” avrebbe inviato in Italia per le cure un pullman di evacuazione con bambini malati di cancro: “Se loro hanno posto, allora dovete partire.”

La dottoressa ha chiesto e… Il miracolo di Dio. Ci sono posti!

Così veniamo portati nella migliore clinica d’Europa, il “Centro Maria Letizia Verga” di Monza.

È stato spaventoso il viaggio, c’era bisogno di pregare per Sashka. Abbiamo chiesto a tutti quelli che potevano di pregare. Grazie a Dio, siamo arrivati e siamo stati immediatamente portati in ambulanza in ospedale.

Com’è bello e comodo questo ospedale: una stanza per noi, una doccia, c’è tutto. E, soprattutto, tutto è gratuito. Signore, quanto sei buono con noi! Grazie.

Sull’autobus ho sentito alcune conversazioni su Yulia, che ha organizzato tutto, che ha salvato mio figlio. Volevo tanto conoscerla…

L’inizio del trattamento non è stato facile. Dopo 43 giorni ci è stato permesso di lasciare la clinica. Sono arrivati ​​mio marito e mio figlio minore. Quanto è bello che possiamo stare tutti insieme. A poco a poco, la vita è andata a posto.

Un giorno Yulia ha portato un pacco con cibo per tutti noi, ed è stato allora che ci siamo incontrate. Non ho potuto trattenere le lacrime. È così sincera, di buon cuore. L’ho ringraziata e lei ha risposto: “Non sono io. È il Signore che fa tutto!” Quindi Dio ha dato un’altra conferma che Lui ha salvato mio figlio.

Ma Lui opera attraverso coloro chi lo ascoltano.

Grazie Yulia e Yuri! Grazie “Timosha’s smile”! Siamo felici che il Signore ci abbia fatto conoscere voi! Grazie a tutti coloro che sono nelle vicinanze!

La nostra storia continua…”

Dettagli della Christian Charitable Foundation “Timosha’s smile”:

www.timoshas-smile.com

PayPal: timoshas.smile@gmail.com

Conte corrente:

UA663052990000026009000705161

5169 3305 2239 4722

Guarda anche

Esattamente 60!!!
Oggi è un giorno speciale. Per me personalmente è stato molto emozionante, le lacrime spesso mi hanno impedito di parlare...
La meravigliosa storia di Alinochka
La storia di oggi è un altro incredibile miracolo! Una situazione incredibile si è verificata in uno dei nostri viaggi...
La storia di Zlatochka di Volyn
Sai che stiamo costruendo in Ucraina la prima clinica oncologica cristiana per bambini con cancro del sangue? Mi dispiace che...
Revisione tutte le notizie

Il nostro Instagram

Andare
su Instagram

Iscriviti alla newsletter via e-mail

Vuoi ricevere notizie via email? Aggiungi la tua email alla nostra newsletter